Tra gli obiettivi che ci siamo posti:
Fare bene il Bio e incrementare le aziende aderenti al biologico:
- fare formazione e facilitare le aziende tradizionali alla conversione al biologico;
- facilitare la burocrazia di chi è in conversione o già certificata grazie alla condivisione e al supporto;
- sperimentazione e ricerca in campo e diffusione dei risultati;
- coinvolgere e stimolare i settori di ristorazione e della piccola e grande distribuzione agli alimenti biologici (ad esempio esposizione e vendite dei prodotti locali biologici).
Aumentare la redditività del biologico:
- promuovere i prodotti locali grazie alla partecipazione in modo congiunto a Fiere e eventi locali;
- organizzazione di circuiti enogastronomici e turistici bio “oriented”;
- vendita diretta congiunta tramite la costituzione di un marchio d’impresa dei prodotti del Biodistretto;
- promuovere i prodotti bio nella Grande distribuzione locale, mense, ristorazione, gruppi d’acquisto;
- partnership con il bacino termale.
Sensibilizzare la cittadinanza, le scuole e i comuni:
- ottenere un territorio più sano, salubre e rispettoso della bio diversità vietando l’utilizzo di pesticidi nelle aree extra agricole e tramite la gestione bio del verde pubblico (aree pubbliche, scuole, ospedali);
- aumentare l’informazioni e ricevere un feedback e suggerimenti dalla cittadinanza inserendo dei link nei siti dei comuni o organizzando delle serate di sensibilizzazione;
- attività informative alle scuole;
- campagna di sensibilizzazione all’uso nelle manifestazioni locali di pratiche sostenibili (uso acqua acquedotto, stoviglie biodegradabili, separazione dei rifuti, utilizzo prodotti locali bio).